
Campagna digital per non profit
E’ nel non profit che è possibile liberare maggiormente la creatività, trasformando una campagna pubblicitaria in una spinta per mobilitare l’attivismo su un tema di interesse sociale.
Questa di Posts into letters di Change the Ref, una organizzazione non profit americana creata dal padre di uno studente ucciso durante una sparatoria al suo liceo, è una case history molto bella perché mostra come una campagna possa nascere sui social media ed essere amplificata anche tramite i media locali per raggiungere in modi diversi i target da coinvolgere.
Si parte naturalmente dai social media, perché “cosa c’è di più facile che scrivere un post su Twitter o su Facebook?”
Tuttavia, i social media sono un ottimo mezzo per far conoscere un’iniziativa e per creare un coinvolgimento iniziale delle persone potenzialmente interessate all’iniziativa, ma la loro natura effimera fà si che i post possono essere facilmente ignorati e presto dimenticati.
Per questo una campagna realmente efficace non può limitarsi ad operare esclusivamente sul piano social.
L’uso dei social resta comunque lo stimolo alla base dell’iniziativa, il passaggio successivo è trasformare i post scritti sui social media in lettere scritte a mano ai membri del Congresso americano. Si parte infatti dai post scritti dagli utenti che vengono poi stampati, superando quindi i limiti del digitale, e spediti automaticamente.
Il motore emotivo dell’iniziativa sta tuttavia nell’uso della calligrafia delle persone uccise durante le sparatorie. Infatti, le lettere sono (automaticamente) scritte a mano con la loro grafia e immediatamente stampate su carta, perché le lettere scritte a mano restano uno dei modi più efficaci per superare la barriera dell’indifferenza e raggiungere i membri del Congresso per convincere quelli che non sono ancora arrivati a una decisione ferma sul problema.
A rafforzare l’iniziativa sono previste campagne di pubblicità sui social e annunci a pagina intera sui giornali locali dei distretti più coinvolti dalla tematica. La campagna di comunicazione prevede altre iniziative tra cui la creazione di un’app elettorale che consenta agli utenti di ricercare facilmente i candidati che sostengono l’iniziativa, borse di studio a supporto dell’attivismo su temi sociali ed eventi locali sul tema.